Sono passati 40 anni dall’assassinio di Pier Paolo Pasolini, l’intellettuale che forse ha fatto più discutere in Italia, per i suoi modi, la sua sessualità, il suo estro e per il suo genio artistico. A 40 anni dal suo assassinio, l’Italia intera ricorda l’artista con mostre, proiezioni e spettacoli organizzati in suo ricordo a Roma, Bologna e Firenze.
A Roma il 31 Ottobre dalle 10:30 si è svolta la giornata calcistica intitolata “Pasolini gioca ancora!” uno sport particolarmente amato dall’artista, per l’occasione si sono sfidate alcune squadre formate da giornalisti, scrittori e attori nell’arco di tutta la giornata. Sempre a Roma si è svolta una maratona di letture tratte dal romanzo incompiuto di Pasolini “Petrolio”.
A Bologna è stato avviato il progetto “Più moderno di ogni moderno” una serie di eventi della durata di 6 mesi atti a ricordare il grande artista.
A Firenze aperto l’accesso per gli studenti a alcuni manoscritti di Pasolini donati dalla cugina nel 1988 alla città di Firenze.
Anche i media, in modo particolare la Tv, hanno organizzato palinsesti dedicati interamente a Pasolini, la Rai ha addirittura dedicato un’intera giornata alla proiezione di interviste, documentari e film sulla figura dell’intellettuale e geniale artista, scomparso quel 2 Novembre del 1975.